Nel terzo meeting di coordinamento del IN.TO.EU. (INclusive TOwns in action for a shared EUropean strategy of inclusion) in corso in Grecia Palazzo San Gervasio (Pz) sta svolgendo un ruolo da protagonista. Il Comune lucano è capofila del progetto europeo ed è affiancato dalla società Identity Formation come partner per l'assistenza tecnica. Amministratori pubblici, mediatori culturali ed esperti di politiche migratorie stanno discutendo in Grecia sulle esperienze diverse in tema di accoglienza degli stranieri. Nel partenariato che vede in prima fila Palazzo San Gervasio ci sono pure le municipalità di Durazzo (Albania) e Teruel (Spagna), oltre che la città greca di Olimpia. All'ombra del partenone sono emerse indicazioni di estremo interesse, soprattutto per quanto riguarda l'assistenza medica di chi raggiunge l'Europa e fugge da guerre e miseria. IN.TO.EU. si concluderà con la redazione di un documento in cui, in base alle diverse esperienze dei quattro partner, verranno suggerite alcune linee guida all Commissione europea per rendere le politiche sull'immigrazione davvero orientate all'incusione sociale. Per rendere l'Europa dei cittadini e non di entità astratte.